Il Museo Diocesano Tridentino si appresta a festeggiare due importanti ricorrenze: la Giornata Internazionale dei Musei e il ventesimo anniversario della sua riapertura al pubblico
Presentazione del volume “Trentini comunque - I fratelli Ranzi nella Prima guerra mondiale” di Giovanni Terranova e Marco Ischia, edito da Temi.
Le professioni descritte dagli studenti di Istituo delle Arti, Pavoniano Artigianelli e Liceo artistico di Fassa
Decorare il burro era un’arte rituale, che rispondeva a una dimensione culturale dove i segni assumevano carattere propiziatorio, scaramantico, di gratitudine e riconoscenza.
Ha chiuso domenica sera i battenti un'edizione numero 63 del Film Festival di Trento apprezzata dal pubblico e segnata dalla solidarietà: con le popolazioni nepalesi colpite dal terremoto e con le famiglie dei tre alpinisti trentini rimasti colpiti del sisma.
Al Museo Diocesano un percorso per avvicinare e comprendere questa scienza
Il mondo della scuola si è fermato martedì 5 maggio in tutta Italia per scioperare contro il disegno di legge del governo Renzi sulla “buona scuola”.
Viene presentato venerdì 15 maggio alle 18 ad Arco (presso la cartolibreria di Giovanni Cazzaniga in via Segantini) il nuovo libro di padre Lucio Pinkus, “Cammini di maturità. Un approccio psicologico-religioso” (ed. Monti).
L'originale esposizione di “tappeti di guerra” (war rugs) afghani vuole essere un contributo al centenario della Grande Guerra – potrebbe essere interessante abbinarne la visita con quella alla mostra “La guerra che verrà non è la prima. 1914/2014”, allestita nella vicina sede del Mart – ma anche un'occasione per approfondire un fenomeno ancora tutto da studiare.
Si è concluso il lungo percorso centrato sulla sensibilizzazione alle questioni del cibo, a una corretta alimentazione e all’attenzione a chi il cibo non ne ha a sufficienza.
La Bibbia in ladino. L’opera di traduzione ha richiesto anni, ma alla fine mons. Cristl Moroder, infaticabile cultore dell’antica lingua dolomitica, alla veneranda età di 91 anni ha potuto presentare l’Antico Testamento nella versione gardenese, martedì scorso presso la Casa di Cultura di Ortisei.
Due ricercatori, Paolo Coletti della Libera Università di Bolzano e Thomas Aichner dell’Università degli Studi di Padova, hanno analizzato l’utilizzo della seconda lingua partendo da un campione di oltre 200 altoatesini, prevalentemente di età tra i 18 e i 20 anni, residenti nelle città di Bolzano e Merano.