Due progetti, seppure diversi, rientrano nell’ambito della bio sostenibilità in viticoltura: parliamo di Equalitas, la nuova società nata all’interno dell’Unione italiana vini, e del protocollo di produzione integrata volontaria che le cantine sociali del Trentino ed alcune aziende vitivinicole private applicano da oltre cinque anni.
In una zona tradizionalmente dedita alla coltivazione della vite, le prospettive di espansione sembrano essere buone
E’ disponibile il rapporto 2014 sull’attività del Centro trasferimento tecnologico della Fondazione Edmund Mach. Si tratta del sesto documento in ordine di tempo.
Reduci dal convegno organizzato all’Expo dalla Rete nazionale e internazionale dei biodistretti, i rappresentanti dei distretti biologici della Val di Gresta e della Valle dei Laghi insieme ai vertici delle associazioni Baldensis e Goever hanno incontrato la popolazione di quel lembo di terra restituito alla coltivazione del grano soltanto in questi tempi dell’idolatria dell’io, per cui soltanto “facendo rete” certi progetti possono andare a segno.
“Il castagneto di famiglia è il più esteso di Drena, al suo interno c’è anche una casa che prevediamo di aprire come casa-vacanze nel corso del prossimo anno”. Alice e Giulia Chiarani, sorelle di Drena, vivono da sole da quando il 3 novembre 2012 è mancato il papà a causa di un incidente. Già orfane di madre dalla primissima infanzia raccontano che questo secondo lutto le ha cambiate profondamente e ora più che mai il tener vivo il ricordo della loro famiglia si mescola con la tradizione e il legame con il territorio.
Custodire la fertilità del suolo, prestare attenzione alle destinazioni d’uso della terra, arginare il fenomeno del land grabbing, garantire il diritto di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali: sono le sfide che i vescovi incaricati della pastorale sociale e del lavoro ricordano nel Messaggio per òla 65^ Giornata del Ringraziamento.
Tra speranze e timori la castagna torna ad essere la “regina” dell'autunno e l’elemento base per la promozione ed il successo delle rassegne che dopo Pergine animeranno altri territori della Valsugana e del Trentino.
80 varietà di mele e 12 di pere, non più coltivate in valle. Nel frutteto storico di Cles si ripercorre l’evoluzione della frutticoltura nonesa.
A un anno esatto dalla costituzione ufficiale del Biodistretto e 45 anni dopo la prima edizione della Mostra mercato, la Val di Gresta deve ingranare la marcia e concretizzare le idee raccolte in questi mesi di rodaggio.
Sulla collina sopra Trento la singolare esperienza di imprenditoria agricola di Claudia Casagrande. “Noi donne possiamo dare un approccio più poliedrico all'agricoltura”.
Fitosanitari, approvate le nuove regole in applicazione del PAN, ma i Comuni potranno dettare disposizioni più restrittive.