Tonini e Nicooletti chiedono appoggio al piano Borgonovo Re. Dalle Giudicarie replica Olivieri: "Ospedali di valle sfogliati come carciofi"
La consegna di 23 mila firme di cittadini giudicariesi e rendenesi che dicono no alla chiusura del punto nascite e al depotenziamento dell'ospedale di Tione ha riportato nel primo pomeriggio di mercoledì 17 settembre il tema della riorganizzazione sanitaria nelle aule del Consiglio provinciale. Aveva tenuto banco per tutta la giornata precedente a seguito di una risoluzione proposta dalle minoranze in merito alla problematica degli esami mammografici e, più in generale, delal valorizzazione degli esami di valle.
La presidente della Consulta provinciale per la Salute sposa la linea dell'assessora Borgonovo Re.
Approvata una risoluzione che prevede il mantenimento del servizio negli ospedali periferici.
0461 379400, per colororo che usano il cellulare per le prenotazioni delle visite specialistiche e degli esami
Mobilitazione per salvare il punto nascite di Cavalese
I presidi ospedalieri periferici vanno potenziati ogni decisione non calata dall’alto ma condivisa con i territori. Linea dura dei comuni della Valsugana e Tesino.
No all'accentramento presso i poli ospedalieri dii Trento e Rovereto. Oggi incontro con Rossi.
Finanziato dal Seed Money, è un sistema virtuale per la verifica di compatibilità dei farmaci.
Pochi accessi non giustificano gli investimenti. Sul piede di guerra il sindaco di Ala, Luigino Peroni.
Tensione in aula tra Rossi e Borgonovo Re. La chiusura di Tione non è diversa da quella di Borgo del 2006.
Lunedì sera Rossi e Borgonovo Re hanno partecipato all'incontro voluto dalla Comunitá delle Giudicarie e dai sindaci di zona