"Vivo. Per un teatro del presente" è la nuova iniziativa editoriale lanciata da tre realtà consolidate nel panorama culturale e artistico locale come Teatro Portland, ariaTeatro (Teatro di Pergine e Teatro di Meano) ed EstroTeatro.
Alle poche sale che avevano proseguito l'attività indipendente dai Comuni (Volano, Lavarone, Povo, per citarne alcune), si sono aggiunte negli ultimi anni sale che non avevano mai svolto attività, come Arco e Dro, o che hanno ripreso dopo una lunga interruzione come Mattarello.
Il laboratorio Risvegli al Teatro Concordia di Povo attraverso la visione di due film e l'esplorazione del loro territorio nascosto: Marie Heurtin – dal buio alla luce (2014) del francese Jean-Pierre Améris, sabato 14 maggio alle 20.30, e Ritorno alla vita (2015) del tedesco Wim Wenders, domenica 22 maggio alle 17.
Con un documento votato a larga maggioranza il Consiglio decanale di Rovereto, “previo un confronto con l'Ufficio comunicazioni sociali e concordato con mons. Bressan e il neo eletto mons. Tisi”, è intervenuto il giorno prima della rappresentazione.
Alla fine di tutto - le grida, gli anatemi, i rosari - l'allestimento di Romeo Castellucci sul concetto di volto nel Figlio di Dio è andato in scena all'Auditorium Melotti di Rovereto, martedì sera. E ora finalmente si può dire qualcosa, con cognizione di causa.
Abstract.
Sul palco del Teatro Portland a Trento i richiedenti protezione internazionale ospitati presso le "ex caserme" delle Viote sul monte Bondone hanno portato le loro emozioni e i loro sentimenti.
Sarebbe riduttivo chiamarlo concerto-spettacolo, ma anche recital, tanto meno musical. La serata proposta a Trento giovedì scorso dal giornalista e scrittore Mauro Neri è un reading musicale.
In una mostra veneziana che non passerà probabilmente alla storia, alcuni lavori in concorso forse meritavano più di altri premiati e sono invece rimasti esclusi dal palmarès.
Davvero innovativa la sezione “Orizzonti” di Venezia edizione 72: dal 1988 il concorso internazionale seleziona ogni anno le migliori “nuove tendenze” del cinema mondiale.
Dopo l’affascinante anteprima tra le alberature suggestive del Parco Arciducale arcense, il Festival Musica Riva prende avvio sabato con la sua trentaduesima edizione, destinata a proseguire per due settimane e concludersi venerdì 31 luglio.