Da Palù del Fersina a Piazza San Marco, il fascino del Betschato, antico rito carnevalizio mòcheno, ha conquistato Venezia.
Trasmesso di generazione in generazione, si è svolto martedì 5 marzo a Palù del Fèrsina/Palai en Bersntol uno dei riti carnevaleschi più arcaici del Trentino. Il mascheramento delle tre principali figure, l'insieme delle gestualità e il percorso che svolgono, richiamano infatti elementi ancestrali e profondamente legati alla comunità germanica che ha colonizzato nel XIII secolo la parte superiore del torrente Fersina.
La tradizione della Stella, in passato diffusa un po' su tutto l'arco alpino, è ben radicata in valle dei Mòcheni, dove anche quest'anno gli “stelàri” dei paesi di Palù del Fersina e di Fierozzo hanno intonato i canti epifanici maso per maso. Il rito coinvolge giovani, i coscritti, i coristi dei due paesi, bambini, appassionati, oltre che gli abitanti che attendono l'arrivo dei cantori.
Un forte e deciso “no” alla realizzazione della Valdastico si è levato dalle sponde del lago di Caldonazzo, sabato scorso. A gridarlo più forte che mai sono stati i 300 presenti alla manifestazione organizzata da un coordinamento di associazioni ambientaliste e di società civile che si sono unite nel protestare contro i progetti di completamento verso nord dell'autostrada A31, la tanto dibattuta Valdastico.
La vittima Claudio Molinari, docente in pensione di 68 anni, residente a Faida. Un malore improvviso la causa della caduta.
A Madrano la festa per il secolo di vita di don Guido Avi: domenica scorsa una Messa di ringraziamento per il bene che ha seminato ha raccolto moltissime persone attorno a lui